

Ebbene si sono arrivato dove volevo in Cisgiordania: il soldato Fantone è andato in missione ed è tornato sano e salvo. Grazie anche agli angeli custodi di Tsahal. E' stata una bella avventura con l'ONG Peace Now. Trovarsi davanti ad uno dei confini internazionali più caldi è stato emozionante: da una parte gli avamposti israeliane e dall'altra i minareti con i muezzin che cantavano. Un contrasto molto forte...
Per il resto abbiamo visitato alcuni avamposti e insediamenti israeliani, limitandoci a guardare la città palestinese di Nablus dall'alto.. sigh
Il paesaggio benchè brullo è fantastio un mix fra la Sicilia e il Carso. Il sole picchia sempre forte meno male che sulle alture soffi un bel venticello che porta un po' di refrigerio. C'è una tranquillità completa rotta solo dal rumore dei veicoli militari (poche sono le auto civili) e dai canti dei muezzin.
Vi metto anche un'immagine della barriera, forse a vederlo così il filo spinato non rende molto però osservare quei due metri e mezzo che dividono la Terra Santa fanno impressione soprattutto quando vedi che sopra un altura c'è un bunker israeliano con una mitragliatrice puntata sull'area.

1 commento:
e poi i springbocks che c'entrano? ;-). Saluti da Parigi,
U Napoletano falso
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